The social directors

Il progetto LiSoFi di mobilità e formazione per operatori giovanili si svolgerà a Trapani dal 12 al 22 marzo, ospitato dall'associazione di promozione sociale Trailblazers Network. I temi affrontati verteranno su: abilità e competenze digitali; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; metodologie di apprendimento in contesti multiculturali; creatività, arte e cultura.

I 35 partecipanti saranno selezionati dalle organizzazioni partner di Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Romania e Spagna. A tale progetto di mobilità e formazione si avrà la possibilità di esplorare le tematiche in oggetto, interagendo all'interno di un ambiente multiculturale, usufruendo del supporto di facilitatori e formatori specializzati. In particolare, verranno approfondire le abilità digitali collegate alla produzione di video-contenuti con l'obiettivo di generare un impatto positivo a livello sociale.

Sono previste lezioni teoriche di educazione non formale ed esercitazioni pratiche, insieme ad una formazione di base che attenzionerà i 17 “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” redatti per l'Agenda 2030 dai governi dei Paesi membri dell'ONU. Alla fine del training, i partecipanti creeranno del materiale video da mettere al servizio della comunità locale per iniziative orientate allo sviluppo del territorio, altresì utile alla dissemination dei risultati del progetto.

Strategic partnership project in Sakarya

The episode of our erasmus strategic partnership project is online on Mixcloud. Zakradio will soon broadcast the international podcast of "Network senza confini" with our partners: Sakarya University (Turkey), Academy for International Science and Research (Northern Ireland), Asociatia Edulifelong (Romania), Learnmera Oy (Finland) and Trailblazers Network Trapani (Italy).

You can listen to our interesting topics on digitization for adults, we are also writing a handbook to support trainers and educators on distance education in times of emergency or difficulty.

Progetto Erasmus+ in Azerbaijan: sviluppo digitale, contesto multiculturale e contatti con la Chiesa locale

 
A Baku si è svolto il Training Course dal titolo "Smart youth for smart cities" con il coinvolgimento di organizzazioni internazionali europee ed extraeuropee che ha dato la possibilità ad educatori, europrogettisti e youth-worker provenienti da Azerbaijian, Estonia, Georgia, Francia, Italia, Polonia, Paesi Bassi e Turchia di riunirsi sull'attuazione e la sensibilizzazione giovanile in merito ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

Tali obiettivi, sotto l'acronimo SDGs, mirano alla promozione del benessere umano ed alla tutela ambientale nella volontà degli Stati partecipi di porre fine alla povertà e di lottare contro l'ineguaglianza in vista di un trasversale e globale sviluppo economico-sociale.

Il progetto in questione è stato ideato partendo dalla analisi di alcuni dati: metà della popolazione mondiale abita già all'interno del tessuto urbano ed entro il 2025 si stima che questo numero raggiungerà i 2,5 miliardi. In questo quadro le città del domani, con le loro infrastrutture ed i servizi pubblici offerti al cittadino, sono chiamate ad essere ancora più efficienti e rispettose soprattutto a livello della tutela ambientale. Infatti, un apporto migliorativo alla qualità della vita degli abitanti può attuarsi solo attraverso la previsione di una più profonda e sensibile impronta ecologica delle città.

Le buone pratiche, utili al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, sono state il tema centrale del Training Course che si è focalizzato sul goal numero 11 riguardante proprio "Città e comunità sostenibili" e le relative iniziative della Commissione europea sull'argomento.

Antonino Carpitella ha relazionato sul tema "Smartcity: sviluppo digitale e contesto interculturale" su esempi italiani di innovazione tecnologica ed educazione digitale degli adulti in realtà caratterizzate dal confronto multiculturale e religioso.

E' stata altresì una interessante opportunità per entrare in contatto con la Chiesa Cattolica in Azerbaijan con due parrocchie, entrambe a Baku, in un territorio nazionale caratterizzato da rapporti distesi e tolleranti tra la maggioranza della popolazione musulmana, il cristianesimo prevalentemente ortodosso e le comunità ebraiche.

Fonti immagini: https://www.dove-e-quando.it/when/asia-centrale-e-meridionale/azerbaigian/bacu/ - https://esgnews.it/focus/analisi-e-approfondimenti/europa-quali-progressi-negli-sdgs-dellonu-bene-gli-obiettivi-sociali-meno-quelli-ambientali/

Interconnection among people

Siamo onorati per l'intervento della prof.ssa Tehseen Nisar ai microfoni del nostro podcast internazionale. L'ospite di questa puntata del Network è una esperta in relazioni internazionali che ha improntato la sua attività, di ricerca accademica e insegnamento, sull'importanza del ruolo svolto dalle donne pakistane dentro e fuori il proprio paese.

Il Pakistan ci permette di riflettere sulla dimensione di un Islam molto diverso da quello più vicino al Mediterraneo perché in questa specifica posizione geografica dell'Asia è maggiore l'influenza proveniente dall'Oriente, soprattutto dall'India.

Il suo territorio è considerato una vera culla di civiltà. Esso fu sede di molte culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell'Indo dell'età del bronzo. In seguito vi succedettero regni governati anche da fedi diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh.

Si avvicendarono numerosi imperi e dinastie, tra cui quello Maurya bengalese e l'achemenide persiano fino all'avvento di Alessandro di Macedonia. Poi fu la volta del califfato omayyade e di quello abbaside arabo, del sultanato di Delhi, dell'Impero mongolo, Mughal, Durrani, Sikh e infine quello britannico.

Il Pakistan è unico tra i paesi musulmani in quanto è stato preteso come cessione di parte del territorio prima indiano a lunga tradizione induista, ma poi capillarmente interessato dalle ondate di conversione della più recente religione islamica.

Questa piccola cornice ci permette di introdurvi all'ascolto della nuova puntata del nostro Network su Mixcloud ed in onda su Zak Radio.

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Sulla stessa barca

La terza edizione dell’incontro nazionale islamo-cattolico è stata organizzata dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI insieme ai leader delle principali comunità islamiche presenti in Italia.

I partecipanti, cristiani e musulmani, sono salpati da Trapani e hanno solcato il Mediterraneo “sulla stessa barca” per affrontare un viaggio di ascolto, condivisione, silenzio, preghiera, contemplazione per riflettere insieme circa la dignità umana, la fratellanza e l’amicizia sociale. Lampedusa è stata reputata la meta adatta da raggiungere perché isola di frontiera che interroga quotidianamente l’Italia e l’Europa in tema di diritti, doveri e giustizia.

A bordo abbiamo conosciuto la dott.ssa Tehseen Nisar che ha voluto raccontarci la sua esperienza di donna musulmana proveniente dal Pakistan e attualmente residente a Palermo. Presto pubblicheremo la nuova puntata del nostro podcast internazionale con la sua affascinante testimonianza.

Al link potete trovare l'articolo sulla intera iniziativa, gentilmente pubblicato dalla testata giornalistica "Condividere" della Diocesi di Mazara del Vallo https://bit.ly/3A0HBeE

Pergamonmuseum di Berlino

Il Museo di Pergamo è uno dei più importanti musei archeologici del mondo. Si trova a Berlino, in prossimità del fiume Sprea, nell'isola dei musei. Esso prende il nome dalla omonima città ellenistica dell'Anatolia, dalla quale zona provengono la maggior parte delle opere esposte.

L'altare di Pergamo è l'opera più importante custodita al suo interno, purtroppo l'ala in cui si trova è attualmente in ristrutturazione e l'accesso sarà possibile nel 2024. Anche la porta del mercato di Mileto è una grandissima attrattiva; si tratta di un capolavoro architettonico romano del II secolo proveniente dall'Asia minore. 

Il museo ospita altresì la ricostruzione di opere assire e babilonesi nella sua sezione dedicata al Vicino Oriente. E' emozionante e molto suggestivo percorrere la ricostruzione dell'antica strada processionale che conduce alla porta di Ishtar (o Istar). Essa era uno degli accessi alla parte più interna della città di Babilonia, costruita nel 575 a.C. dal re Nabucodonosor II in onore a Istar: dea dell'amore e della guerra nella mitologia babilonese di derivazione dalla omologa dea sumera Inanna.

Erasmus in Lituania

[Italiano] To-get-there è il titolo del progetto educativo finanziato dall'Unione Europea che si è svolto in Lituania con il coinvolgimento di 25 giovani provenienti da Danimarca, Lituania, Italia, Olanda e Belgio sul superamento delle difficoltà provocate dalla solitudine e dall'esclusione sociale.

[English] To-get-there is the title of the educational project funded by the European Union that took place in Lithuania with 25 young people from Denmark, Lithuania, Italy, Holland and Belgium on overcoming the difficulties caused by loneliness.

[Italiano] Durante una sessione di lavori abbiamo sviluppato le digital competences insieme ai ragazzi, registrando una puntata del nostro podcast: abbiamo parlato della crescita personale innescata dalla mobilità internazionale ed espresso le nostre riflessioni.

[English] We developed our digital competences together with the recording an episode of our international podcast: we talked about personal growth triggered by european mobility and expressed our reflections.

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